Game, set, Match, Coppa Davis: L’italia del tennis e’ campione del mondo

di Alessandro Perrone

Il cielo è azzurro sul nostro tennis: trionfa l’Italia del tennis, nel segno di Jannik Sinner.

L’Italia di Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli, Matteo Arnaldi, con al comando di Capital Volandri,  sale sul tetto del mondo per la seconda volta nella sua Storia dopo il titolo vinto in Cile nel 1976, dominando la finale di Malaga contro l’Australia: 2-0 secco, grazie ai successi di Matteo Arnaldi (su Alexei Popyrin in tre soffertissimi set) e del n° 4 del mondo, l’eroe azzurro capace di battere due volte Novak Djokovic nello stesso pomeriggio in semifinale contro la Serbia. L’altoatesino chiude i conti al Palacio Martin Carpena battendo l’amico Alex de De Minaur con il punteggio 6-3 6-0, coronando una stagione da sogno e alzando l’ambita Insalatiera 47 anni dopo il trionfo targato Panatta-Bertolucci-Zugarelli-Barazzutti con capitan Pietrangeli.

L’ottava finale e’ stata quella buona: il perfetto coramento di due giorni di supertennis, la semifinale con la Serbia di Novak Djokovic, e la finale con la squadra australiana.

Nella serata di Malaga, primo protsgonista Matteo Arnaldi, che non delude e vince il primo, cruciale, singolare battendo Popyrin 7-5 2-6 6-4 dopo aver mancato tre set point prima di chiudere il primo set e salvato otto palle break nel terzo. Primo set giocato al massimo delle sue possibilita’, e un secondo molto deludente da parte del giocatore italiano. Un terzo set molto combattuto e caratterizzato da errori da tutte e due le parti, ma che l’italiano ha vinto con il punteggio di 64.

Sul punteggio di 1-0 tocca al nostro numero 1, l’altoatesino Jannik Sinner che se la deve vedere con l’amico Alex de Minaur.

L’australiano de Minaur parte bene, lasciando a zero il 22enne nel primo game in battuta, poi l’altoatesino si scrolla di dosso le ultime scorie di ieri – due ore e 35 minuti nel singolare contro Djokovic, poi il doppio con Sonego – e inizia a macinare punti, giocando il suo tennis stupendo e spaventosamente concreto, concludendo senza troppi patemi il primo set 6-3. Nel secondo set, Sinner conquista subito il primo break e conduce il gioco tenendo la battuta, portandosi sul 5-0 e chiudendo alla fine sul 6-0.

Partita mai in discussione, tale era il divario tra i i due giocatori. E il nostro numero 1 non delude, e chiude il conto in un’ora e 21 minuti, senza mai dare l’impressione di non avere la partita nelle proprie mani.

Poi tutti gli azzurri abbracciati in campo, Volandri compreso, raccontano al pubblico la loro emozione. La festa della Davis comincia, ed e’ azzurra


Sinner: ‘Una cosa grande, e’ per tutti gli italiani’

“E’ una gioia per gli italiani che sono venuti fino a qui a Malaga, e per tutti quelli che stanno a casa e hanno tifato per noi. E’ una cosa grande”. Cosi’ Jannik Sinner, ancora sul campo dopo la vittoria della Coppa Davis, prima della premiazione. “In questa stagione abbiamo sofferto – ha detto il tennista azzurro, alla Rai – ma siamo una squadra unita, e ognuno di noi puo’ sorridere di questo successo. Chiudere cosi’ la stagione e’ bellissimo, ci da’ molta energia per preparare la prossima”.

Arnaldi, match più importante mia carriera

Sono contento dell’emozione provata. E’ stato sicuramente il match più importante della mia carriera. Non ho giocato la mia migliore partita ma sono contento di averla portata a casa”. così Matteo Arnaldi al termine del primo singolare della finale di Coppa Davis, nel quale ha conquistato il primo punto per l’Italia battendo Alexei Popyrin.

Italia campione del mondo 2023.

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