di Alessandro Perrone
L’anno e’ finito, inizia la nuova stagione con i tornei in terra australiana. possiamo sbizzarrisci nel raccontare alcune notizie dell’anno tennistico passato.
Chi sono stati i numeri 1 che si sono succeduti nel corso della scorsa stagione?
Carlos Alcaraz (ESP) da fine 2022 a 29 gennaio 2023
Novak Djokovic (SRB) da 30 gennaio 2023 a 19 marzo 2023
Carlos Alcaraz (ESP) da 20 marzo 2023 a 2 aprile 2023
Novak Djokovic (SRB) da 3 aprile 2023 a 21 maggio 2023
Carlos Alcaraz (ESP) da 22 maggio 2023 a 11 giugno 2023
Novak Djokovic (SRB) da 12 giugno 2023 a 25 giugno 2023
Carlos Alcaraz (ESP) da 26 giugno 2023 a 10 settembre 2023
Novak Djokovic (SRB) da 11 settembre 2023 a fine 2023
Il trono del mondo se lo sono spartiti solo due giocatori, il Superman del Tennis novak djokovic e il “marziano, ma a volte umano” Carlos Alcaraz.
Novak Djokovic
E’ il giocatore piu’ vincente e incredibile che il Tennis abbia, e non e’ il primo anno che lo e’.
Con 24 successi in 36 finali, è il tennista più vincente della storia nelle prove di singolare maschile del Grande Slam: 10 Australian Open (record maschile), 7 Wimbledon, 4 US Open e 3 Roland Garros. È inoltre l’unico tennista dell’era Open, insieme a Rod Laver, ad aver vinto consecutivamente tutti e quattro i tornei del Grande Slam, nel suo caso però non nello stesso anno solare (Piccolo Slam), ma è il solo ad aver realizzato l’impresa su tre superfici differenti e l’unico in assoluto ad aver vinto almeno tre volte ogni singolo Major.
Con 71 successi in singolare maschile, è in testa alla classifica delle vittorie dei Big Titles, ovvero i tornei di tennis più importanti e prestigiosi al mondo, mentre siede al terzo posto nella graduatoria dei più titolati per successi individuali (98). Oltre ai già citati 24 Slam, ha vinto 7 ATP Finals (record), di cui 4 consecutive (record), e 40 Masters 1000 (record).
È l’unico tennista della storia ad aver trionfato in tre decenni diversi (2000-2009, 2010-2019 e 2020-2029) in tutte queste tre categorie di tornei. In aggiunta a ciò è l’unico tennista ad aver vinto almeno una volta in carriera tutti i nove tornei Masters 1000 (nel suo caso due volte) completando il Career Golden Masters e l’unico ad averne vinti sei in un anno solare. Nei suddetti tornei ha un record di 11 finali consecutive, da Parigi 2014 a Miami 2016 (con 9 vittorie). Nel suo palmarès figurano anche 15 ATP 500, 12 ATP 250, una Coppa Davis con la nazionale serba, una Laver Cup, un’ATP Cup e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Pechino 2008, oltre che il record di titoli conquistati sul cemento (71 a parimerito con Roger Federer).
Ha chiuso per 8 volte la stagione da nº 1 del mondo (2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020, 2021 e 2023), anche questo record assoluto,[30] ed è stato nominato per 8 volte ITF World Champion (record assoluto). Inoltre è il tennista che ha trascorso il maggior numero di settimane in assoluto al vertice della classifica mondiale (406), di cui 122 consecutive.
Con un montepremi di oltre 180 milioni di dollari, è l’atleta che ha ottenuto i maggiori guadagni nella storia del tennis.
Vogliamo parlare del suo 2023?
Inizia il 2023 vincendo il torneo di Adelaide con i successi su Medvedev in semifinale e Korda in finale. Il 29 gennaio vince per la decima volta in carriera gli Australian Open battendo in finale Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-3, 7-6, 7-6, conquistando il suo 93º torneo ATP e il 22º successo in un torneo del Grande Slam, eguagliando così il record di Rafael Nadal. A fine torneo torna inoltre in vetta alla classifica mondiale. Il 27 febbraio inizia la 378ª settimana da numero 1 del ranking, superando il record all time di Steffi Graf, ferma a 377.[105] All’ATP 500 di Dubai si ferma in semifinale, cedendo 6-4, 6-4 a Daniil Medvedev. È costretto nuovamente a rinunciare ai Masters 1000 di Indian Welles e Miami per l’ormai annosa questione legata alla non vaccinazione, per la quale gli viene negato l’accesso negli USA.
A Monte Carlo viene eliminato al secondo turno da Lorenzo Musetti, mentre al torneo di “casa” a Banja Luka esce di scena nei quarti per mano di Lajović. Torna in campo agli Internazionali d’Italia e dopo i successi su Dimitrov e Norrie perde in semifinale contro Rune, e a fine torneo cede la prima posizione mondiale a Carlos Alcaraz. Al Roland Garros perde il primo set del torneo nei quarti di finale contro Chačanov e si impone al quarto set. Nel penultimo atto supera sempre in quattro parziali Alcaraz, che all’inizio del terzo set viene colto da crampi e gioca il resto del match visibilmente menomato.[106] In finale sconfigge Casper Ruud con il punteggio di 7-6, 6-3, 7-5 e torna in vetta al ranking mondiale, diviene inoltre il tennista con più titoli in singolare del Grande Slam (con 23 affermazioni), nonché l’unico a essersi aggiudicato tutti i Major almeno tre volte.[107]
A Wimbledon raggiunge la trentacinquesima finale Slam (diventando in assoluto il tennista con più finali Slam della storia del tennis, donne incluse) cedendo un set a Hubert Hurkacz nel terzo turno e uno a Andrey Rublev nei quarti di finale. Nell’atto conclusivo del torneo, però, cede in cinque set a Carlos Alcaraz, interrompendo un’imbattibilità sul campo centrale dei Championships che durava da più di 10 anni.[108]
Torna in campo al Cincinnati Open dove arriva in finale dopo aver battuto Davidovich Fokina, Monfils (vittoria che ha portato gli incontri tra i due a 19 successi per il serbo e 0 per il francese, record maschile), Fritz e Zverev. In finale incontra Alcaraz imponendosi col punteggio di 5-7, 7-6, 7-6 in tre ore e quarantanove minuti di gioco, finale più duratura nella storia del torneo di Cincinnati, aggiudicandosi così il trentanovesimo ATP 1000 in carriera. Grazie al successo sullo spagnolo diventa il terzo giocatore di sempre come numero di partite vinte. Agli Us Open centra il ventiquattresimo titolo del Grande Slam eguagliando il record all time di Margaret Court superando nell’ordine: Alexandre Muller, Bernabe Zapata Miralles, il connazionale Laslo Đere dopo aver rimontato da due set di svantaggio, Borna Gojo, Taylor Fritz e Ben Shelton in semifinale. Nell’ultimo atto della manifestazione sconfigge il russo Daniil Medvedev in tre set. A fine torneo torna numero uno del mondo. Dopo una pausa di qualche mese, Đjoković rientra a giocare al Paris Masters e vince in finale contro Grigor Dimitrov in due set. Trionfa anche alle ATP Finals con il successo in finale su Jannik Sinner con il punteggio di 6-3, 6-4, superando il record di 6 vittorie di Federer e finisce per l’ottavo anno come numero uno al mondo. (Fonte Wikipedia)
Carlos Alcaraz
La stagione tennistica di Carlos Alcaraz 2023 è iniziata ufficialmente il 16 gennaio 2023, con l’inizio degli Australian Open a Melbourne
Durante questa stagione, Alcaraz:
- Ha conquistato la classifica numero 1 del mondo per un totale di 36 settimane (al 4 settembre 2023).
- La prima volta ha difeso un Masters 1000 (VIII e 4a carriera totale)
- 100a vittoria in carriera
- ha vinto il suo primo titolo dal suo trionfo agli US Open battendo Cameron Norrie con il punteggio di 6-3, 7-5 in finale all’Argentina Open.
- domina Daniil Medvedev in Finale a ATP Indian Wells 2023 e torna n.1 del mondo! Il funambolico iberico sconfigge nettamente il n.6 del ranking con il punteggio di 6-3 6-2 in 1 ora e 12 minuti. Un match comandato dall’inizio alla fine da Carlitos, eccezionale in ogni esecuzione e anche un po’ aiutato da un Medvedev che non ha di certo espresso il proprio miglior tennis, a prescindere dai grossi meriti dello spagnolo.
- Ha difeso con successo il suo titolo di Madrid, avendolo vinto nel 2022. Ha battuto Jan-Lennard Struff in finale in tre set. Questa è stata la 21a vittoria consecutiva di Carlos sulla terra spagnola
- Partecipa al Queen’s e, dopo un primo turno difficile dove la spunta in rimonta al tie-break del terzo contro il lucky loser Arthur Rinderknech, raggiunge la finale senza cedere un set contro Jiří Lehečka, Grigor Dimitrov e Sebastian Korda e nell’ultimo atto batte Alex de Minaur. La vittoria del torneo lo riporta al primo posto in classifica mondiale.
- Ha vinto il suo primo titolo di Wimbledon (secondo totale della carriera dopo gli Us open) sconfiggendo il quattro volte campione in carica Novak Djokovic in finale, 1–6, 7–6 (8–6), 6–1, 3–6, 6–4 e impedendo, di fatto, con il senno di poi, di fare il grande slam al serbo.
Il 2024 e’ iniziato e, date le premesse, ne vedremo delle belle. Chi sara’ il prossimo numero 1? Ancora il serbo? O forse il russo Daniil Medvedev, che ha giocato in maniera molto incostante nel 2023, e nei momenti topici non si e’ fatto trovare a posto? O magari il nostro Sinner che partira’ con la 4 posizione ATP nei tornei australiani? Sara’ un anno tutto da vedere.
Lo scopriremo solo vivendo!!!
Allora BUON 2024 a tutti