di Alesssandro Perrone
Jannik Sinner ha vinto gli Australian Open. Il tennista italiano ha conquistato il primo trofeo Slam alla sua prima finale SLAM della carriera. L’alto atesino ha sconfitto il russo Daniil Medvededv in 5 set (3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3) dopo quasi quattro ore di gioco.
partita molto intensa, divisa in due momenti topici, i primi due set e gli altri tre: nella prima parte un russo perfetto ha dominato l’italiano in tutte le parti del campo, riusciendo a vincere con apparente tranquillita’ i primi sue set con il punteggio di 63 63, anche se nel finale di secondo set, sul 5-1 c’e’ stata una rinascita del giocatore italiano, che ha controbreakato di uno dei break, il russo, ma che poi e’ riuscito a tenere il suo turno di servizio, portandosi a casa il match. Statistiche da urlo per il russo nei primi due set, percentuali superiori in tutti i settori del campo di gioco rispetto a quelli dell’italiano.
l terzo è il set meno bello, ma e’ quello che da la svolta al match. Sinner, come solo i grandi campioni sanno fare, alza il suo livello, Medvedev è nettamente più stanco, ma non molla di una virgola. Si viaggia veloce, la regola dei servizi si mantiene fino al decimo gioco, quando il russo è con le spalle al muro. Sinner si porta sullo 0-30, Medvedev vince tre punti di fila, ma Jannik poi incanala tre punti fantqstici di seguito e si aggiudica il terzo set con il punteggio di 6-4. La partita e’ riaperta, con grande gioia degli spalti della Rod Laver Arena e dei milioni di tifosi di Sinner, ma soprattutto del grande tennis che si stava vedendo.
Nel quarto set l’equilibrio è maggiore. Jannik aumenta le sue percentuali nel servizio e nella risposta al servizio dell’avversario, serve meglio e da fondo gioca al livello di Medvedev che pero’ forse, comincia a sentire nelle gambe le partite vinte al 5 set (le oltre 20 ore di gioco si fanno sentire, alla lunga, anche nei super atleti come Medvededv) nei turni precendenti, L’equilibrio c’è ed esattamente come nel quarto set il break arriva chirurgico nel decimo gioco. Sinner è esaltante, 6-4 e partita che va al quinto e decisivo set.
Medvedev ci prova, spera di poter vincere al quinto come ha fatto nelle precedendi 3 partite, ma Sinner è di un altro livello, e’ in trans agonistica. Nel sesto gioco arriva il break e in modo schiacciante. Sinner poi tiene la battuta e si porta sul 5-2. La partita a quel punto è tra le mani dell’italiano. Il russo mantiene il servizio e si va sul 5-3, servizio all’italiano che e’ a 4 punti dalla vittoria piu’ importante della sua carriera, prima e sicuramente non ultima. Sinner si porta sul 30-0: è a due punti dal match, il russo non molla e si porta sul 30-30, ma poi Servizio e diritto ed è matchpoint. Game set Match e australian Open appannaggio di un italiano di 22 anni, Jannik Sinner.
Durante la premiazione, Medvedev ha omaggiato il 22enne. “Sei cresciuto molto, hai lottato e stai vincendo tanti tornei. Te lo sei meritato. Sono certo che non sarà la tua ultima finale slam ma io cercherò di vincere la prossima sfida, visto che con te ho perso le ultime tre”. E ancora: “Ringrazio il mio team che mi ha incoraggiato e sostenuto. Purtroppo non ce l’ho fatta ma cercherò di riuscirci la prossima volta – ha proseguito -. È doloroso perdere in finale, anche se è meglio che perdere prima…. Io voglio sempre vincere. Dovrò lottare ancora di più ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e la prossima volta metterà ancora tutto, ma di più”.
Il vincitore, durante la premiazione, ha iniziato il discorso iniziato con i complimenti non di rito al grande sconfitto Medvedev: “Daniil mi congratulo con te, hai disputato un torneo eccezionale. Abbiamo giocato diverse finali ma in ogni incontro dimostri qualcosa per cui dovrò migliorare. Hai fatto uno sforzo eccezionale in questo torneo. Ti auguro di sollevare questo trofeo prima o poi, e il meglio per il resto della stagione“.
“E’ una vittoria importantissima in un grande torneo per me, voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso questo Slam così speciale“, ha detto Sinner prima di ritirare il trofeo.
Poi il ringraziamento speciale ai genitori: “Ringrazio tutte le persone che stanno seguendo da casa, soprattutto la mia famiglia. Vorrei che tutti avessero dei genitori come i miei, mi hanno permesso sempre di scegliere, non mi hanno mai messo sotto pressione e auguro a tutti i bambini di avere la libertà che ho avuto io“.
Per Sinner si tratta del primo Slam, ma il suo successo lo pone di diritto nella storia del nostro tennis: è il terzo italiano di sempre a imporsi in un Major (dopo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta che si erano imposto 48 e 47 anni fa a Rolland Garros), il primo a trionfare in Australia.
Il percorso di Sinner nel torneo: questi gli avversari battuti da Jannik per arrivare in finale:
- 1° turno: Botic van de Zandschulp 6-4 7-5 6-3
- 2° turno: Jesper de Jong 6-2 6-2 6-2
- 3° turno: Sebastian Baez 6-0 6-1 6-3
- Ottavi di fiane: Karen Khachanov 6-4 7-5 6-3
- Quarti di finale; Andrey Rublev 6-4 76(5) 6-3
- Semifinale: Novak Djokovic 6-1 6-2 6(6)-7 6-3
Il percorso di Medvedev: questi invece i giocatori affrontati da Daniil:
- 1° turno: Terence Atmane 5-7 6-2 6-4 1-0 Rit.
- 2° turno: Emil Ruusuvuori 3-6 6(1)-7 6-4 7-6(1) 6-0
- 3° turno: Felix Auger-Aliassime 6-3 6-4 6-3
- Ottavi di finale: Nuno Borges 6-3 7-6(4) 5-7 6-1
- Quarti fi finale: Hubert Hurkacz 7-6(4) 2-6 6-3 5-7 6-4
- Semifinale: Alexander Zverev 5-7 3-6 7-6(4) 7-6(5) 6-3
Curiosita’: Qui da 19 anni non c’erano in finale uno fra Djokovic, Nadal e Federer, era già una partita storica e ha avuto un risultato storico per il tennis italiano.
Dalla rete complimenti al giocatore italiano da Djokovic, Nadal, Alcaraz, e tutti i tennisti.
Ottimo articolo curato ed esaustivo